La nostra storia inizia con nonno Salvatore, nato nel 1945. A soli nove anni, dopo la morte di suo padre nel 1955 e con i fratelli emigrati in Argentina, si trovò a dover sostenere la famiglia. Con un’economia del dopoguerra difficile, mio nonno decise di comprare un grande panaro e iniziò a raccogliere uova dalle massaie locali, le mogli dei contadini che allevavano galline. Rivendeva queste uova nei paesi vicini come Pozzallo, Rosolini e Ispica, utilizzando prima l’autobus, poi una bicicletta a 12 anni, un motorino a 14 anni e infine una macchina a 18 anni, quando avviò il suo primo allevamento.

A vent’anni, sposò mia nonna e insieme gestivano il piccolo allevamento. Mia nonna si occupava della raccolta delle uova e dell’accudimento delle galline, mentre mio nonno le vendeva nei paesi vicini. Successivamente, mio padre si diplomò e insieme costruirono il primo capannone. Con l’ingresso di mio zio, l’azienda crebbe ulteriormente con la costruzione di un altro capannone. Nel 2016, abbiamo raddoppiato la produzione e costruito un nuovo centro di imballaggio, portando l’azienda a dove siamo oggi.